L’igiene del cavo orale è una condizione importante per il benessere fisico generale.
Pensiamo infatti all’ accumulo di “batteri cattivi” che abitano la placca batterica, conosciuta più comunemente con il nome di tartaro, questi batteri possono creare delle vere e proprie infezioni delle gengive (ascessi parodontali).
Ne è sintomo la perdita di sangue,quindi, see durante le manovre di pulizia e spazzolamento dei denti osservate una perdita di sangue anche lieve non esitate a fissare un appuntamento di controllo con il vostro odontoiatra, per verificare lo stato dei tessuti molli. E’ consigliabile effettuare un controllo della bocca ogni sei mesi.

Questi batteri inoltre, se non asportati, possono essere ingeriti con la saliva o con il cibo propagandosi così nel sangue alterandone la qualità nella depurazione e nella ossigenazione; nello specifico di quest’ultimo intaccando i globuli rossi, importanti trasportatori di ossigeno, che possono alterarsi, rendendo meno efficace la loro funzione.
Ci rendiamo conto quindi che è una indissolubile catena: bocca-denti-tartaro-infezione-qualità del sangue quindi inadeguatezza alla donazione (almeno fino alla guarigione della infezione).

Anche un banale ascesso gengivale dentario, in quanto infezione,  può determinare la impossibilità di donare sangue, perchè altera l’ematochimica del sangue.

Basta quindi poco per mantenere alta la qualità di igiene orale a tutto vantaggio del benessere fisico e non solo.

  -Dott. Luigi Quasso-specialista in Odontostomatologia , Dott.ssa Marzia Daniela Morini, Dott. Federico Quasso

Linee guida di base per la salute del cavo orale

CONTROLLO DEL CAVO ORALE

  • Una volta la settimana si dovrebbe eseguire un controllo accurato della bocca prima di lavare i denti.
  • Valutare labbra, mucose, lingua, gengive e denti.
  • Ogni alterazione dei denti e della mucosa orale deve essere considerata con la massima attenzione. Per una diagnosi precisa consultare un medico dentista.

IGIENE ORALE DOMICILIARE

  • I denti devono essere spazzolati idoneamente almeno tre volte al giorno dopo i pasti: eseguire la tecnica di spazzolamento accompagnando la gengiva verso il dente .Utilizzare i presidi di igiene domiciliare atti a liberare gli spazi intedentali da residuo di cibo e placca come scovolini e filo interdentale.
  • Detergere gli elementi protesizzati coadiuvando l’igiene con i presidi atti a liberare gli spazi interdentali da ristagni di cibo e placca come scovolini e filo interdentale.
  • Pulire a fondo con i presidi domiciliari anche se, durante il lavaggio, le gengive sanguinano.
  • Se, dopo due settimane, non si osserva nessun miglioramento rivolgersi a un medico dentista.

PULIZIA E CONSERVAZIONE DELLE PROTESI AMOVIBILI

La protesi amovibile dovrebbe essere spazzolata ogni giorno. In caso di placca o tartaro ostinato immergere la protesi nell’apposito contenitore con il liquido disinfettante dedicato. Se portando la protesi, si lamentano dei dolori contattare il medico dentista per un controllo.

PULIZIA E MANUTENZIONE DELLA PROTESI FISSA

E’ buona norma masticare bilateralmente per favorire un’ autodetersione dei denti. Se durante la masticazione si lamentano dei disagi contattare il medico dentista per un controllo.

Scegliere lo spazzolino

SCELTA DELLO SPAZZOLINO DENTALE: MANUALE O ELETTRICO?
L’importanza della scelta dovrà cadere sulla efficacia di disgregazione della placca su tutte le superfici del dente.
Entrambi i tipi di spazzolino, manuale o elettrico si è dimostrato efficace quando usato correttamente.
Entrambi i tipi di spazzolino dovranno essere consigliati con istruzione e supervisione di un medico dentista o igienista dentale

• Spazzolino manuale
Le caratteristiche di uno spazzolino efficace dovrà essere adatto alle esigenze per misura, forma e struttura, comodo e efficiente.
Facilmente manipolabile, avere eccellenti proprietà funzionali di flessibilità, morbidezza e diametro delle setole, leggerezza e impugnabilità.
Le setole dovranno presentare punte arrotondate e si dovrà adattare a tutte le superfici del dente
• Spazzolino elettrico rotante/oscillante
Tutti gli obiettivi generali che si applicano agli usi dello spazzolino manuale possono essere applicati allo spazzolino elettrico.
Lo spazzolino elettrico può essere di maggior aiuto per le persone che mancano della destrezza manuale richiesta per manovrare con successo lo spazzolino manuale.
L’istruzione di uno spazzolino elettrico sarà di particolare beneficio per i pazienti che portano una terapia ortodontica impianti dentali, pazienti con certe invalidità ad impugnare e ai genitori tutori che manovrano lo spazzolino ai pazienti che presentano impossibilità di adoperare lo spazzolino
• Spazzolino elettrico sonico
Spazzolino di nuova generazione che usa l’azione meccanica sonica combinata all’azione fluido dinamica e grazie alla miscela di dentifricio e saliva, produce un fluido schiumoso che si diffonde per tutta la cavità orale con proprietà di disgregazione della matrice batterica

Scegliere il dentifricio

Un dentifricio è una sostanza usata con uno spazzolino o altro applicatore per rimuovere placca batterica e residui di cibo con scopo cosmetico e sanitario, e per l’applicazione di agenti specifici alle superfici dentali per scopi preventivi e/o terapeutici.

Azione degli agenti terapeutici:

• Prevenzione della carie dentale
• Riduzione della sensibilità dentale
• Riduzione della formazione di tartaro
• Riduzione della formazione della placca batterica
• Riduzione delle gengiviti
• Effetto cosmetico di rendere i denti bianchi

Pertanto la scelta del dentifricio varia dipendentemente dalle esigenze e situazioni cliniche del paziente.

Presidi per gli spazi interdentali

• FILO INTERDENTALE
Il filo interdentale è un presidio di igiene orale fondamentale per la rimozione dei residui di cibo e placca tra dente e dente rivelandosi un prezioso alleato di spazzolino e dentifricio, indubbi protagonisti della pulizia quotidiana.
In commercio sono disponibili tipi differenti di filo interdentale, non cerato, cerato e spugnoso. Il filo interdentale nono cerato è particolarmente indicato per rimuovere placca e frammenti di cibo da spazi interdentali molto stretti. Il filo interdentale non cerato fornisce una più ampia superficie di abrasione.
Il filo interdentale spugnoso meglio conosciuto come Superfloss è ideale per apparecchi ortodontici, ponti e spazi ampi.
• SCOVOLINI
Per la pulizia degli spazi interprossimali più ampi, degli elementi intermedi delle protesi fisse e degli archi ortodontici, sono consigliati anche gli scovolini, disponibili in diverse dimensioni. Essi sono spazzolini di forma conica o cilindrica montati su un supporto metallico o plastificato.
E’ buona norma utilizzare gli scovolini coadiuvando il passaggio nello spazio interdentale con l’utilizzo di dentifrici o gel dedicati per non traumatizzare la gengiva durante l’utilizzo
• MONOCIUFFO
Lo spazzolino monociuffo può essere utilizzato per pulire le zone vicine agli impianti o tra gli ultimi molari ,così come la zona intergengivale. Le setole si presentano concentrate e consistenti e flessibili e permettono di essere gestite in aree circoscritte. L’inclinazione ideale di utilizzo è di 45 gradi e il movimento deve essere perpendicolare alla gengiva verso i denti.
• IDROPULSORE
L’Idropulsore sfrutta l’impego di getti d’acqua, continui o intermittenti, con frequenza e intensità regolabile, che consentono di rimuovere i detriti alimentari dagli spazi interdentali. Per non arrecare danno al solco gengivale l’intensità e la direzione del getto d’acqua dovranno attentamente essere regolate per non favorire infezioni.
L’irrigazione data dall’idrogetto non può sostituirsi all’azione meccanica dello spazzolino per la disgregazione della placca batterica, va quindi utilizzato combinando l’utilizzo degli stessi.
• NETTALINGUA E RASCHIETTO LINGUALE
E’ un pulisci lingua atto a rimuovere la patina bianca prodotta dalla flora batterica che ristagna sul dorso linguale prevenendo alitosi

Igiene orale e donazione di sangue

ETICA COMPORTAMENTALE IN IGIENE ORALE DEL DONATORE DI SANGUE ED EMOCOMPONENTI – PROTEZIONE DELLA SALUTE DEL DONATORE e DEL RICEVENTE

La salute del cavo orale è fondamentale per il benessere e la salute generale della persona.
Le condizioni di salute della bocca influenzano tutto il nostro organismo.

Il controllo delle patologie del cavo orale è essenziale per la prevenzione e la terapia delle condizioni sistemiche.
E’ noto che i batteri patogeni parodontali siano causa di gravi infezioni .
I batteri patogeni che causano la parodontite sono in grado di penetrare all’interno dei tessuti gengivali e da lì entrare nel circolo ematico e/o produrre una intensa risposta infiammatoria locale con riflessi sistemici.
In questo modo, possono provocare patologie più o meno serie anche in organi o apparati lontani da quello di partenza.

E’ di fondamentale importanza affidarsi all’ Igienista Dentale per avere la giusta istruzione e sensibilizzazione alla cura del cavo orale per migliorarne anche la salute sistemica, nonché l’estetica e l’autostima.

interventi e sospensione alla donazione

 

  • Interventi chirurgici odontoiatrici maggiori (intervento chirurgico preprotesico, intervento di implantologia endossea e trapiantologia, innesto di tessuto osseo):    devono trascorrere  4 mesi dall’ intervento.
  • Interventi odontoiatrici minori (cure odontoiatriche, medicazioni, otturazioni, ablazione del tartaro : devono essere trascorse 48 ore, ma in caso di terapia antibiotica preventiva, devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla fine dell’assunzione della terapia stessa.
  • Devitalizzazione, estrazione della radice dentaria e terapia canalare: deve essere trascorsa una settimana, ma in caso di terapia antibiotica preventiva devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla fine dell’assunzione della terapia stessa.

Hai qualche dubbio? L’esperto risponde! 
Contattaci! ti faremo rispondere dai nostri esperti quanto prima!