Nature Briefing  10/4/2025

Il 54% dei 4.260 ricercatori globali che hanno risposto a un sondaggio ritiene che l’intelligenza artificiale (IA) porterà più benefici alla società che rischi. Questo li rende apparentemente molto più ottimisti del pubblico generale: ad esempio, in un sondaggio simile solo il 13% del pubblico del Regno Unito condivideva la stessa visione rosea. Le opinioni dei due gruppi erano più allineate sul ruolo della tecnologia nella disinformazione, nell’uso dei dati e nella criminalità informatica: il 77% dei ricercatori e il 68% del pubblico del Regno Unito hanno affermato che l’IA rende la disinformazione un problema. Il risultato più sorprendente del sondaggio è che meno di un terzo degli scienziati dell’IA ritiene che le tecnologie debbano essere sviluppate il più rapidamente possibile, afferma Robert Trager, direttore dell’Oxford Martin AI Governance Initiative. “Sembrano desiderare un approccio più ponderato allo sviluppo per mitigare i rischi.